L’uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del bene al proprio prossimo.
(Cicerone)
L’esitazione sul foglio bianco è uno dei momenti peggiori per chi vuole scrivere. Chiami in soccorso qualsiasi cosa, uno strumento, un pensiero, dei ricordi, persino un oggetto per terra o un asino che vola potrebbero far scattare l’ispirazione...
Questa è una di quelle volte, perchè l'argomento è impegnativo…ma i "classici" sono venuti in aiuto, come sempre! Certo, la frase è altisonante, ma come tutti i “grandi pensieri” essi contengono in sé elementi interpretativi e chiavi di lettura che vanno utilizzati oltre l'aspetto evidente.
Nel fine settimana del 18/19 novembre a Macerata, si è svolto uno stage di aikido a sostegno delle regioni e delle popolazioni colpite dal terremoto promosso dall'Aikikai d'Italia, presso il dojo “UESHIBA” e organizzato da quel responsabile di dojo, il m. Angelo Nardi.
Lo stage era stato programmato già dallo scorso anno, grazie alla volontà dell’allora presidente Marino Genovesi e del consiglio direttivo e quest’anno il progetto si è concretizzato.
Lo scopo è stato quello di raccogliere dei fondi, oltre a una quota fissa determinata dall'associazione, e devolverli alle scuole dell’Istituto comprensivo “Monsignor Paoletti” di Visso, Pievetorina, e Valfornace, le cui strutture sono state distrutte dal sisma, per l’acquisto di materiali e strumenti didattici. L’etica ci educa a realizzare la beneficenza e gli atti di altruismo in silenzio e umiltà, ma chiamare a raccolta il maggior numero di persone per aumentare le quote da destinare a quel nobile scopo e la voglia di far sentire la vicinanza dell’Aikikai d’Italia ai nostri sfortunati concittadini, ha spinto l’associazione a divulgare nel miglior modo e il più ampiamente possibile questo evento. Queste poche righe, allo stesso modo, sono destinate a condividere con tutti i praticanti di Aikido e non la felicità e la soddisfazione di aver avuto parte a una iniziativa così bella e sentita.
Lo stage è stato condotto da tutta la Direzione Didattica dell'Aikikai d'Italia al completo, ovvero dal Maestro Pasquale Aiello, dal Maestro Auro Fabbretti, dal Maestro Carlo Raineri e dal Maestro Domenico Zucco, tutti 7° dan Aikikai.
Tutti maestri hanno dato il meglio delle loro rispettive caratteristiche, umane e tecniche, contribuendo a rendere questo stage un altrettanto grande evento di studio dell’aikido.
Sul tatami, ma anche durante la cena post-stage, si respirava un’aria di straordinaria umanità e solidarietà, amplificata dalla presenza nel dojo, sia il sabato che la domenica, di una gioiosa e gratificante rappresentanza del corpo docenti, dei genitori e bambini del plesso scolastico, ai quali è andato un ripetuto applauso di tutti i partecipanti durante i saluti di rito.
Non aggiungo altro…
Photo: copyright Aikikai d'Italia /Andrea Dentale/ Jacopo Caggiano