Kinensai Firenze: 13 maestri e lezioni a sorpresa

Kinensai, Firenze 17-18 febbraio

Dopo Verona e Bari, il Kinensai ha fatto tappa a Impruneta (Firenze) dove più di 160 aikidoka provenienti principalmente dal Centro Italia, ma anche da altre regioni, hanno praticato durante il finesettimana 17-18 febbraio 2018.

La manifestazione è stata aperta dal benvenuto del presidente Zoppi che ha ribadito l'alto valore culturale dell'Associazione e della nostra pratica. L'assessore allo sport, Dana Bartolini, ha portato i saluti e gli auguri del Comune di Impruneta, che ha patrocinato l'evento.

Le lezioni si sono svolte entrambi i giorni in contemporanea su tre tatami nel Palazzetto dello Sport 'Primo Levi', dove si sono avvicendati gruppi di aikidoka di gradi diversi, sotto la guida dei maestri presenti, secondo la sapiente regia del M° Genovesi. Al loro arrivo i maestri hanno estratto a sorte il gruppo a cui avrebbero fatto lezione e anche i gruppi di allievi erano misti: prima con la consueta divisione per gradi e poi facendo incontrare specularmente kyu e dan dello stesso grado, con la sorpresa di un 5° kyu che, praticando con un 5° dan, ha poi commentato: 'è stato come accendere la miccia'.

Sabato le lezioni sono state tenute dai maestri Mangione e Polidori (4° dan), Anzellotti, Carinelli, Genovesi e Mongardini (6° dan). I gruppi si sono poi riuniti per la lezione finale del M° Raineri (7° dan). La giornata del sabato si è conclusa con l'Embukai, a cui a rotazione hanno partecipato tutti gli aikidoka.

Stessa formula per le lezioni di domenica, tenute dai maestri: Gargiulo e La Pera (5° dan), Bottoni - che per l'occasione ha posato la macchina fotografica - , Martufi, Montevecchi e Olmelli (6° dan). L'energia dell'overtone di tutti i partecipanti ha riempito di note il Palazzetto dello Sport, concludendo i festeggiamenti.

La partecipazione di 13 maestri è stata l'occasione per apprezzare la qualità e varietà delle tecniche maturate in decenni di pratica. L'avvicendarsi rapido e in contemporanea dei maestri sui tre tatami ha permesso di riconoscere gli insegnamenti dei maestri giapponesi che hanno arricchito la pratica della nostra associazione. Infine i due giorni sono stati occasione per ritrovare gli amici di sempre e instaurare nuove amicizie, in un clima di gioiosa condivisione, anche nella cena del sabato in un agriturismo del Chianti dove è stata apprezzata la cucina toscana annaffiata da ottimo vino. Complimenti al maestro Mangione per l'organizzazione del Kinensai del Centro Italia.

 

Cecilia Picchi, Cristina Aiolli

Fotografie Aikikai d'Italia, grazie a Paolo Bottoni e Cecilia Picchi

Altre foto dell'evento sono visibili nella galleria fotografica

 

 6200,    26  Feb  2018 ,   Cronache