Titolo del Progetto: “Conoscere la forza e allontanarsi dalla violenza”
Scopo - Nel progetto possono essere individuati i seguenti obiettivi:
Prevenire il disagio giovanile che in ambito scolastico può sfociare in episodi di bullismo e prepotenza.
Accrescere la conoscenza del proprio corpo imparando a muoversi nello spazio, con disinvoltura e sicurezza;
Entrare in contatto con gli altri rispettandone gli spazi e i tempi e acquisire una sicurezza di sé attraverso la partecipazione alla vita di gruppo;
Imparare ad affrontare situazioni improvvise di confronto controllando l’ansia della prestazione e riducendone i disagi attraverso la presenza totale di mente e corpo nel qui ed ora.
Acquisire maggiore capacità a tollerare gli insuccessi e le frustrazioni;
Ottenere un senso di partecipazione sociale derivante dall'accettazione di categorie comuni di valori;
Acquisire la compensazione di sentimenti di inferiorità e ottenere maggiore aderenza alla realtà attraverso gli effetti concreti derivanti dall'osservanza delle regole;
Avere la possibilità di esprimere, affrontare e controllare la propria aggressività;
Promuovere, una cultura di pace, di armonia e di integrazione che guardi alla diversità come ricchezza anziché come discriminante.
Ambito di svolgimento
Destinatari: Alunni della scuola media. Le attività si sono svolte con il gruppo classe.
Durata: L’intervento si è articolato in 30 incontri per classe, a cadenza settimanale o quindicinale, nell’orario scolastico, durante le lezioni di educazione fisica.
Operatori: Mariarosa Giuliani (Fujiyama Pietrasanta), Dott.ssa Guidi Glenda (psicologa)
Risultati:
A livello individuale
Capacità di ascoltare, capire ed individuare le diverse emozioni elaborate sia a livello fisico che verbale.
Individuazione del valore dell’errore. Concedersi di sbagliare e riprovare per giungere al risultato voluto.
Aumento dell’autostima attraverso la conoscenza dei propri punti di forza.
A livello di gruppo
Scardinamento delle dinamiche del gruppo classe
Nuovo assetto del gruppo dove gli individui vengo riconosciuti per il loro valore, in base anche alle diverse caratteristiche e qualità. Valore della diversità.
Maggior confronto e scambio con le figure di riferimento.
Miglioramento globale delle relazioni nel gruppo classe sia fra pari che con i docenti.